Una domenica passata a spignattare, ogni tanto ci vuole!
Mi son proprio divertita e lo sfavillante albero di Natale preparato dalla mia truppa mi ha colorato anche la cena!
Una vera esplosione di colori, il passaggio dal bianco e nero dei pizzoccheri al technicolor del condimento e un gusto travolgente, da provare, perché mangiare a colori è un’esperienza unica di per se!
Ingredienti ( per 3 persone):
200 gr farina di grano saraceno
50 gr farina senza glutine
2 pizzichi di sale
150 ml acqua (circa)
250 gr erbette (colorate)
1 patata lessa
100 gr zucca cotta al forno
1 spicchio d’aglio
1 manciata di nocciole
3 cucchiai olio extravergine di oliva
Procedimento:
Incontro tra farine e sale arbitrato da acqua tiepida che si insinua poco per volta (potrebbe volercene meno oppure di più, valuta tu la quantità: devi ottenere un impasto omogeneo e bello sodo). L’impasto è pronto, forma una palla e fallo riposare per 20 minuti in una ciotola leggermente infarinata, coperta con uno strofinaccio pulito.
Nel frattempo lessa la patata e cuoci la zucca in forno avvolta in alluminio a 200 gradi; pulisci le erbette ed elimina la parte dura del gambo e lessale.
Scola le erbette e tagliale, pela e taglia la patata e fai a cubetti la zucca; tuffa il tutto in una padella dove le attende uno spicchio d’aglio che sfrigola in poco olio di oliva, bastano pochi minuti e poi togli dal fuoco!
Una bella pentola piena d’acqua da metter a bollire sarà il passo successivo; e nel frattempo facciamo i pizzoccheri!Riprendi la palla che sarà riposatissima, trasformala in una sfoglia spessa circa 3 mm col tuo fido matterello o con la macchinetta per stendere la pasta fresca; ed ora con un coltello o con la rotella dentellata dei ravioli ricava le strisce di pizzoccheri… come piacciono a te! l’acqua bolle, salala leggermente e tuffa i pizzoccheri: dovranno cuocere circa 10 minuti. Scolali e tuffali nella padella con le verdure, nel frattempo tosta le nocciole a pezzi e fai insaporire due cucchiai di olio extravergine di oliva, impiatta e irrora con olio e nocciole.
Delicato e intrigante il sapore, accecante e variopinto l’aspetto… come un film da non lasciarsi scappare!