Che frutto strano!
L’ho sempre snobbato, non lo trovavo per niente accattivante e se devo dirla tutta lo pensavo disgustosamente dolce!
Invece adesso?!? Adesso ne faccio incetta!
Freddo, voglia di dolce o solamente di uno spuntino veloce puntano tutte verso di lui: IL DATTERO!
Perché nel titolo c’è la parola Dito? Perché dattero deriva dalla parola dito per la sua forma che ricorda un dito (… un dito cicciotto ?)

Ingredienti:
13 datteri freschi (io uso la varietà Medjool che sono gigantissimi)
Acqua bollente q.b.
10 noci medie
Procedimento:
Si inizia la sera prima!
Prendi 10 datteri, togli il nocciolo e mettili in ammollo con acqua bollente (acqua sufficiente a coprirli, non di piú!).
Il giorno successivo metti datteri e acqua in un padellino e fai cuocere a fiamma dolce per circa 15 minuti, fino a che non si “sciolgono”; non togliere il pentolino dal fuoco e per altri 10 minuti fai andare i datteri mescolando e trasformandoli in crema.
Nel frattempo frulla le noci e i restanti tre datteri; questo sarà il guscio per le tue tartellette!
Scegli la forma che vuoi (a me piacciono le crostatine), rivesti lo stampo e metti in freezer per una mezz’ora o in frigorifero per un’oretta.
Ora il guscio è bello sodo e la crema bella fredda…
Riempi il guscio di crema e servi J
Uh, dimenticavo la guarnizione: cacao amaro, cannella, cioccolato fondente fuso, granella di nocciole o pistacchi, alla tua creatività ed inventiva la parola finale!
Ora rilassati e godi di questo frutto strabiliante!